La corte d’Appello di Ancona condanna lo stupro della diciassettenne di Macerata. Tre anni di reclusione per l’imputato
Cambio di rotta nella vicenda giudiziaria che aveva suscitato indignazione e polemiche. La Corte d’appello di Ancona ha condannato a tre anni di carcere un 31enne (all’epoca dei fatti 25enne) riconoscendolo colpevole di violenza sessuale ai danni di una ragazza, allora 17enne, straniera, che si trovava a Macerata nell’estate del 2019 per motivi di studio.
L’assoluzione in primo grado
In primo grado, i giudici del Tribunale di Macerata avevano assolto l’imputato, sostenendo che la ragazza “aveva già avuto rapporti” e fosse quindi “in condizione di immaginarsi i possibili sviluppi della situazione”.
Secondo la sentenza poi annullata, la 17enne “non aveva manifestato contrarietà ai rapporti” e “non si era sottratta né aveva chiesto aiuto”, nonostante avesse denunciato di essere stata immobilizzata e costretta ad avere un rapporto sessuale contro la sua
…...continua a leggere su LaMilano.it