Ancona, boom di truffe online: 7 denunciati dai Carabinieri per raggiri via web
C’è chi crede di acquistare a prezzo stracciato un ricambio per la propria auto, chi paga con una ricarica Postepay quasi 2.000 euro per una bicicletta da corsa, chi si lascia convincere a comunicare via email le proprie coordinate bancarie con tanto di PIN, dopo aver ricevuto una mail che paventa il blocco immediato del conto. Questi e molti altri sono gli identikit delle persone (non solo anziani, anzi) che ogni giorno incappano nella rete dei truffatori via‑web.
È più difficile invece tracciare l’identikit di questi criminali specializzati, che gettano l’amo in maniera seriale e massiva su siti di e‑commerce o di vendita di oggetti usati, oppure attraverso email fraudolente, attendendo che qualcuno abbocchi e avvalendosi dell’anonimato offerto dalla rete.
Nella sola ultima settimana i Carabinieri del Comando Provinciale di
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